giovedì 15 maggio 2014

Alessia Mosca, la rana dalla bocca larga




L’altra sera ho visto una puntata epocale di Ballarò.
Per la prima volta in assoluto nella mia frequentazione di talk-show politici, fin dai lontani tempi eroici in cui Giampaolo Pansa capiva ancora qualcosa, il peggior ospite di tutta la puntata è stato uno del Pd.
Attenzione. Prima di dire “capirai”, "che vuoi che sia?”, “non è la prima volta”, eccetera…faccio notare le reali dimensioni del problema: c’era uno del Pd peggio di Belpietro! Cioè, fra Belpietro e uno del Pd io ero d’accordo con Belpietro!!!
BELPIETROOOO!!!!!
Ho anche detto d’istinto “bravo!” dopo che lui ha detto una delle sue battutine odiose, poi mi son reso conto dell’enormità della cosa e mi son guardato intorno per sincerarmi che non mi avesse sentito nessuno. Poi per star più sicuro ho chiuso le tapparelle, controllato che non ci fossero microfoni in giro e soppresso il gatto che mi guardava strano.
(Bestemmia, anche perché volevo bene a quella povera bestia).
Il fenomeno del Pd in questione, o dovrei dire “la fenomena” in ossequio alla consonanza di genere, era Alessia Mosca, altrimenti detta “la rana dalla bocca larga” perché ha un tono di voce che sembra stia gracidando.
E anche perché ha la bocca larga.
Tale era l’impresentabilità di costei, adusa non solo a sparare cazzate ma anche a farlo con una spocchia che in confronto Sgarbi è San Francesco, che in un angolo remoto del mio cuore ho esultato quando la Meloni le ha fatto fare l’ennesima figura da pirla.
Ripeto per chiarire la reale portata del dramma: io, che mi sveglio la mattina ascoltando l'Internazionale e invece di Wojtyla canonizzerei Trotzky, ho esultato quando una erede del partito che fu di Antonio Gramsci è stata smerdata da una erede del partito che fu di Benito Mussolini.
(Bestemmia)
(Doppia)
Sul momento ho tentato un arrocco, mi sono detto: “E’ un caso, ha imbroccato la serata sbagliata, come è capitato alla Picierno la volta precedente, alla Bonafè quella prima ancora, alla Madia due mesi fa, alla Moretti a Natale, alla Boschi quel giorno che aveva le tette storte…”
Alt.
Ma nel Pd i maschi son tutti morti?
Come cazzo è possibile che tutte le volte che guardo la Tv c’è una donna del Pd, puttana dell’eva che a me gli unici due che piacciono del Pd sono Righetti ed Emiliano???
Che sono maschi, diamine! Uno ha la barba e l'altro addirittura gli occhiali.
Sono le quote rosa renziane, ciccio. Sono un partito che ciancia di meritocrazia e parità dei sessi e manda in tv le proprie donne carine e tettute, esattamente come faceva il Pdl.
Ripeto (bestemmiando): esattamente come faceva il Pdl.
Non sto dicendo che i criteri di selezione di tale élite del partito siano uguali a “quelli là”, sto però dicendo che i casi sono due: o nel partito non c’è nulla di meglio di queste quattro sgallettate, ed è un disastro, o il partito che fu di Antonio Gramsci sceglie chi mandare in televisione, e pure in Europa, in base a criteri estetici.
Io propendo per la seconda ipotesi, anche se mi chiedo, in tutta onestà, in base a quali criteri estetici il partito che fu anche mio manda in tv la rana dalla bocca larga.
Non lo so, non lo voglio sapere, voglio solo bestemmiare e aspettare con amarezza la volta in cui, di fronte al Ministro delle Infrastrutture, la cara Alessia Mosca serrerà le labbra, e in un sussurro che fuoriesce da una bocca allor strettissima, sibilerà “Ciao Lupi”.