L’altra sera ho
visto una puntata epocale di Ballarò.
Per la prima
volta in assoluto nella mia frequentazione di talk-show politici, fin dai
lontani tempi eroici in cui Giampaolo Pansa capiva ancora qualcosa, il
peggior ospite di tutta la puntata è stato uno del Pd.
Attenzione. Prima
di dire “capirai”, "che vuoi che sia?”, “non è la prima volta”, eccetera…faccio
notare le reali dimensioni del problema: c’era uno del Pd peggio di Belpietro! Cioè,
fra Belpietro e uno del Pd io ero d’accordo con Belpietro!!!
BELPIETROOOO!!!!!
Ho anche detto d’istinto
“bravo!” dopo che lui ha detto una delle sue battutine odiose, poi mi son reso conto dell’enormità della cosa e mi son guardato
intorno per sincerarmi che non mi avesse sentito nessuno. Poi per star più
sicuro ho chiuso le tapparelle, controllato che non ci fossero microfoni in giro
e soppresso il gatto che mi guardava strano.
(Bestemmia,
anche perché volevo bene a quella povera bestia).
Il fenomeno del
Pd in questione, o dovrei dire “la fenomena” in ossequio alla consonanza di
genere, era Alessia Mosca, altrimenti detta “la rana dalla bocca larga” perché ha
un tono di voce che sembra stia gracidando.
E anche perché ha
la bocca larga.
Tale era l’impresentabilità
di costei, adusa non solo a sparare cazzate ma anche a farlo con una spocchia
che in confronto Sgarbi è San Francesco, che in un angolo remoto del mio cuore
ho esultato quando la Meloni le ha fatto fare l’ennesima figura da pirla.
Ripeto per
chiarire la reale portata del dramma: io, che mi sveglio la mattina ascoltando l'Internazionale e invece di Wojtyla canonizzerei Trotzky, ho esultato quando una erede del partito
che fu di Antonio Gramsci è stata smerdata da una erede del partito che fu di
Benito Mussolini.
(Bestemmia)
(Doppia)
Sul momento ho tentato un
arrocco, mi sono detto: “E’ un caso, ha imbroccato la serata sbagliata, come è
capitato alla Picierno la volta precedente, alla Bonafè quella prima ancora,
alla Madia due mesi fa, alla Moretti a Natale, alla Boschi quel giorno che aveva le tette storte…”
Alt.
Ma nel Pd i
maschi son tutti morti?
Come cazzo è
possibile che tutte le volte che guardo la Tv c’è una donna del Pd, puttana dell’eva
che a me gli unici due che piacciono del Pd sono Righetti ed Emiliano???
Che sono maschi, diamine! Uno ha la barba e l'altro addirittura gli occhiali.
Sono le quote
rosa renziane, ciccio. Sono un partito che ciancia di meritocrazia e parità dei
sessi e manda in tv le proprie donne carine e tettute, esattamente come faceva
il Pdl.
Ripeto (bestemmiando):
esattamente come faceva il Pdl.
Non sto dicendo
che i criteri di selezione di tale élite del partito siano uguali a “quelli là”,
sto però dicendo che i casi sono due: o nel partito non c’è nulla di meglio di
queste quattro sgallettate, ed è un disastro, o il partito che fu di Antonio
Gramsci sceglie chi mandare in televisione, e pure in Europa, in base a criteri
estetici.
Io propendo per
la seconda ipotesi, anche se mi chiedo, in tutta onestà, in base a quali criteri estetici il partito che fu
anche mio manda in tv la rana dalla bocca larga.
Non lo so, non
lo voglio sapere, voglio solo bestemmiare e aspettare con amarezza la volta in cui, di fronte
al Ministro delle Infrastrutture, la cara Alessia Mosca serrerà le labbra, e in un
sussurro che fuoriesce da una bocca allor strettissima, sibilerà “Ciao Lupi”.