lunedì 29 aprile 2013

Mi hanno detto di fare un blog

Mi hanno detto di fare un blog.
Non so perchè.
Ho già perso un'ora per trovare un titolo decente.
Senza riuscirci.
Però sono abbastanza sereno, perchè mi hanno detto che male che vada non lo legge nessuno. Cioè, da quello che ho capito non dovrebbero picchiarmi o chiedermi dei soldi, però io finchè non passo illeso almeno il primo anno non mi fido. I soldi invece possono chiedermeli fin da subito, magari si impietosiscono e sganciano due euro per un caffè.
Però penso che perderò un'altra ora per star sicuro che tutto ciò sia anonimo, senza sapere come fare. Quindi di ore ne perderò almeno un paio.
Un'altra direi che partirà per trovare il titolo di questo post, perchè io mica lo sapevo che qui ogni cosa deve avere un titolo, e mi chiedo come sia possibile fare un post di attualità quando la sincronia temporale col mondo se ne va a puttane mentre cerchi un titolo. Va anche detto che la disincr...la discros...la desincr...il non essere in sincronia col mondo mi viene bene: mi sono iscritto a storia contemporanea 20 anni fa e sto per laurearmi adesso. In storia antica.
Nel frattempo sono già passate quattro ore. Ho scritto solo cose inutili e sto pensando di cancellare tutto, perchè sembrare uno che ha il tempo da buttare trovo che mi doni un sacco. E poi bisogna pure avere dell'opulenza da qualche parte.
Quindi faccio un blog, con lo scopo dichiarato di passare almeno un'ora al giorno a cambiare titolo al blog. Confido che così non riusciate a trovarmi e a leggermi.
Pace

4 commenti:

  1. Che strano, a me pare che la storia antica sia sempre contemporanea in 'sto paese

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. mille volte meglio l'urlo della sogliola dello stitico cinguettìo se vogliamo per forza essere opulenti

    RispondiElimina
  4. Non ho ben capito se devo ringraziare, ma nel dubbio, siccome son pavido, ringrazio

    RispondiElimina