sabato 21 settembre 2013

Bologna stronza e meravigliosa città




Questa mia città che di nome fa Bologna e di indirizzo non so
sa essere pure abbastanza bella, quando pretese non ha.
Se la cammini di notte, nascosto tra i secoli
ti fa sentire come un gatto,
importante senza sapere perché.
E ti avvolge coi sussurri del tempo
di case medievali carezzate di giallo,
portici umidi di antichi slogan
e piazze stanche che non servono più.
Allora ascolti il silenzio
piatto e fresco e saporoso di vento.
Ascolti la notte
sazia di kebab e avara di passione
e ascolti i pensieri nel vino,
saggi e ignoranti come la mia voglia
di te, Bologna stronza e meravigliosa città.
Perché ancora oggi,
dopo tutto quel che non ci siam dati mai
mi spingi a parole che non ho
invece che lasciarmi solo a bestemmiare
ad amare e camminare,
camminare nelle notti d’estate,
camminare senza smettere più.

Nessun commento:

Posta un commento