giovedì 19 settembre 2013

I missionari della libertà



A me il videomessaggio del pregiudicato è piaciuto.
Magari era solo un pochino imbottito, con l’occhio che va scomparendo sempre più sotto il capello da Big Jim e dentro le guance sature di Pvc, però mi pare che ci sia sempre un certo fascino nel criminale che, a dispetto di ventotto gradi di giudizio, si ostina a dire: “Io non sono stato! Non ho fatto niente! Sono innocente perché avevo un impegno di lavoro, anzi ero allo stadio, no a mangiare dai nonni, o forse a pesca, dovevo badare la nipotina, avevo la colicisti, le cavallette…i polipi…le cozze… il Tour de France!!”
Eroico, no?!
Decisamente meglio di uno che, con sguardo basso e vocina flebile, sussurra: “Sn stt o”
“Come scusa?”
“Snn stttt io”
“Eh?”
“Sono stato io cazzo!!!”
“Ah”
Fine. Cosa gli vai a dire a uno così? Niente, lo cacci in galera insieme a un po’ di extracomunitari reduci della Bossi-Fini, dai una pacca sulle spalle (a loro), poi butti via la chiave, ti scordi per sempre di lui e vai avanti.
……..
Ehm…
Beh, bisogna riconoscere che è una soluzione che, all’apparenza, ha un suo fascino. Ma vuoi mettere la mancanza di dignità di quest’uomo anziano che continua a combattere contro tutte le evidenze che fanno di lui un malfattore?
L’indifferenza di fronte al senso di ridicolo di questo puttaniere seriale?
Lo sfregio della verità?
La volgarità?
Lo schifo?
Questi sono sentimenti forti, capaci di dare un contorno netto al concetto stesso di male, e per questo educativi. Ecco, io proietterei il video del criminale nelle scuole (alle medie, che prima sono ancora un po’ troppo impressionabili) e direi ai giovani: “Ragazzi, questo è uno stronzo”
Eccetera eccetera.
Poi farei una rubrica fissa alle 18 su Rai 2, intitolata, come quando eravamo giovani, “Buonasera con…”
E ci metterei dei gran pregiudicati, colleghi di quello di ieri sera.
Scusa ma perché l’anziano bavoso ha diritto al videomessaggio e gli altri delinquenti no? Solo perché ha prestato al paese la pompetta con cui tirar su la Concordia?
No, largo alla delinquenza in Tv!
Lunedì sera: “Buonasera con…Vallanzasca”
“Io non ho mai rapito nessuno!”
Buahahahaha.
Martedì sera: “Buonasera con…Giusva Fioravanti”
“Giuro sul Duce che il 2 agosto ero a tennis”
Mercoledì sera: “Buonasera con…Rosa Bazzi”
“Stirareeee…oh oh”
Giovedì sera: “Buonasera con…Pacciani” (replica)
“L’Italia è il paese che aro”
E via così, dando spazio a tutti i criminali che hanno dato lustro alla storia d’Italia, tipo Pietro Maso, Callisto Tanzi, la Sabri di Avetrana, fino a quelli grossi, i mafiosi veri, tipo, chessò, Previti e Dell’Utri.
Sì, credo che sarebbe un bellissimo programma.
Che poi in fondo, a ben pensarci, potremmo essere noi che sbagliamo.
Potrebbe trattarsi solo di un grosso equivoco e tutte queste persone, che noi crediamo essere carogne criminali che coltivano il male, potrebbero essere qualcosa di diverso.
Potrebbero essere gente perbene, uomini virtuosi, vittime della società.
O forse anche di più…
Potrebbero essere, sta manica di stronzi, i Missionari della libertà.

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