A
noi piace molto andare a funghi.
Ma
non è che siamo fanatici perché per esempio quando c’è la neve non c’andiamo,
a
parte quando ce n’è poca che allora si può anche andare specie se non è notte.
Ma
in genere d’inverno io sto a casa al caldo, mi alzo con comodo alle 5,30, metto
gli stivaloni, le braghe di velluto e la camicia di flanella, poi mi sdraio sul
divano e accendo la “simulazione di bosco pieno di funghi” per la Playstation.
C’è
anche il bonus che se trovi 300 chili di porcini ti regalano dieci panieri di
ovoli.
Certo
il bosco vero è più bello, anche se non è che se vai a funghi e torni senza funghi
puoi dire: “Fa niente, ho fatto la scampagnata con gli amici”.
Fa
niente?
La
scampagnata??
Gli
amici???
Quando porti il tuo culo flaccido in mezzo a un bosco all'alba, non c’è altra
questione al mondo che trovare i funghi, quindi il concetto di “fa niente” non
è contemplato, la “scampagnata” è un passatempo per anziani che non ci riguarda
e nel bosco non ci sono amici, ma solo luridi bastardi che vogliono trovare i
funghi prima di te, con qualsiasi mezzo possibile.
Perché,
come dice il proverbio, “in amore e a funghi tutto è lecito”.
Quindi
non bisogna lasciarsi ingannare dal fatto che le persone con cui ti sei recato al
bosco hanno tanto insistito per prendere la macchina o che cinque minuti prima ti
hanno offerto il cappuccino.
Sono
i peggiori.
Ti
fanno sentire in debito per insinuare granelli di debolezza nell’ingranaggio
del perfetto cercatore di funghi che hai costruito negli anni.
Cercano
di rammollirti!
Fanatici…
Io
non voglio sembrare come loro, così non prendo mai la macchina e non offro mai
la colazione. Poi, se proprio insistono, posso dare un contributo per l’autostrada
ma solo per non insospettirli.
E comunque mi secca un bel po'.
E comunque mi secca un bel po'.
Succede
così che noi andiamo a funghi tutti insieme ma ognuno va per i cavoli suoi.
I
funghi che raccogliamo sono di diversi tipi: ci sono le trombette che se le
trovi sei contento ma se non le trovi non è che picchi qualcuno, poi i dentini
che invece pur di trovarli picchieresti qualcuno, i galletti per cui si mena
volentieri un cugino, i porcini e giù botte a tua sorella.
Infine ci sono gli ovoli.
Infine ci sono gli ovoli.
Scusa
mamma.
Qualcuno
tirerebbe cinghiate a un familiare anche per le mazze di tamburo ma quelli non
sono come noi.
Quelli
sono fanatici.
Poi
ci sono i funghi matti che si dividono, a seconda dell’effetto che ti fanno
venire, in funghi da risarola, funghi da cagotto, funghi che muori.
Noi
andiamo nei boschi vicino a casa quando fanno i funghi nei boschi vicino a
casa, altrimenti facciamo alcuni chilometri per andarli a cercare dove pare ci
siano, seguendo le vaghe e multiformi voci incontrollate sulla crescita
spontanea dei funghi.
Ma
non tanti chilometri, sia chiaro.
Al
massimo possiamo andare dalla Sardegna alle Dolomiti passando per tutto l’Appennino,
ma non siamo come i fanatici che vanno in Carinzia e pagano la gente perché li
porti nei boschi sopra alle bollate dove si trovano centinaia di funghi tutti
insieme.
Io
una cosa del genere non la farei mai, soprattutto finché non scopro dove cavolo
è sta cazzo di Carinzia.
Ma
è chiaro che i tempi sono cambiati e ora non è più come quel proverbio di una
volta che diceva che se Maometto non va a funghi, i funghi vanno da Maometto. Adesso
ti devi sbattere e così a noi una volta ci hanno detto che facevano i funghi a
Lione e siamo andati a Lione, ma i funghi non c’erano e non c’era neanche il
bosco. C’era del filetto al pepe verde ma comunque non è una cosa che adesso la
dovete raccontare troppo in giro.
I
fanatici potrebbero sentirvi.
Da
quella volta abbiamo imparato una regola molto nota di noi che cerchiamo i
funghi: mai dire dove hai trovato i funghi! Se li trovi in un castagneto in
Toscana è bene dire che li hai trovati in un centro di bellezza a Carpi, se
invece li hai trovati tra gli abeti alpini è meglio parlare di un parcheggio a
Bari.
Se
un fanatico ti dice che li ha trovati da un notaio di Sidney, conviene
guardarsi bene intorno.
Un’altra
regola è che dove c’è un fungo è probabile che ce ne siano altri. Il corollario di
questa regola è che quando si trova un fungo bisogna recintare l’area per almeno
tre chilometri quadrati e perquisirla palmo a palmo per scovare tutta la
famiglia del fungo.
In
questi casi può rivelarsi molto utile il bastone, perché capita spesso di dover
picchiare qualche fanatico che cerca di infilarsi nei tuoi presidi.
E’
davvero dura la vita del cercatore di funghi, ma è piena di soddisfazioni perché
almeno una volta su dieci capita anche di trovarli.
Io
però non voglio farmi prendere troppo da questo hobby perché non voglio
diventare un fanatico anch’io.
Ci
sono voci che dicono che loro coi funghi fanno cose strane.
Cose
pazzesche.
Cose
losche.
Si dice in giro che i fanatici, i funghi, li mangiano pure.
Nelle montagne dove abito io è pieno di funghi, per raccoglierli devi fare il tesserino.
RispondiEliminaPerò non ti dico dove abito ;-)
Minimo minimo starai in Canada...
EliminaAzz, come hai fatto a indovinare al primo tentativo ?
EliminaIntuito, il tesserino canadese è lo spauracchio di ogni fungaiolo
RispondiEliminaIo invece sapevo quella delle suorine che vanno a funghi e ad un certo punto ce n'è uno che... beh, insomma più o meno fa così. Ma non ho mai capito il finale.
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